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Pland ha assunto l’incarico dal Comune di Grado (in qualità di comune capofila), dello studio di fattibilità riguardante la viabilità ciclo pedonale, ippovie, vie d’acqua, individuazione aree di sosta e percorsi di collegamento tra i comuni della strategia di cooperazione e sviluppo „MAR E TIARIS“.
Il Comune di Grado si è fatto promotore di un partenariato pubblico-privato con i Comuni di Aquileia, Cervignano del Friuli, Fiumicello-Villa Vicentina, Ruda, San Canzian d’Isonzo, Staranzano, Terzo di Aquileia e Turriaco per partecipare all’invito per la presentazione di una strategia di cooperazione di sviluppo territoriale riguardante la Misura 16.7 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014– 2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il territorio della strategia „MAR E TIARIS“ è costituito da 9 Comuni che, complessivamente, interessano una superficie di 313 km2 (compresi i 90 km2 di laguna) con una popolazione di circa 54 mila abitanti. Oltre un terzo è rappresentato dal territorio del Comune di Grado e dalla sua area lagunare. Seguono Aquileia e San Canzian d’Isonzo che assieme a Grado rappresentano oltre la metà dell’intero ambito e, infine, Staranzano e Turriaco, i comuni dimensionalmente più piccoli.
La strategia „MAR E TIARIS“ ha voluto valorizzare le due maggiori tipicità del territorio: la ruralità, con la sua tradizione e professionalità agricola, e l’offerta turistica, culturale, storica, naturalistica ed enogastronomica. I Comuni del partenariato si sono dati l’obiettivo di migliorare e ampliare l’offerta con un progetto mirato a mettere in rete l’intero territorio e a sensibilizzare cittadini e turisti allo sviluppo sostenibile, proponendo buone pratiche (riduzione spreco, percorsi salute, cibo sano) verso un migliore stile di vita.
Nella prima fase, la strategia „MAR E TIARIS“ si era classificata al secondo posto con un punteggio di 84,33. Nella classifica conclusiva pubblicata dalla Regione, si è posizionata al primo posto con 79,85 punti, riuscendo ad ottenere 2.931.531,92 euro di sostegno ammesso.
Per rispondere al bando per la domanda di sostegno della Misura 16.7 sono stati affidati due incarichi: uno per lo studio di fattibilità riguardante recupero dei fabbricati, la progettazione delle aree di sosta ed il recupero degli elementi di pregio dei Comuni della strategia di cooperazione e sviluppo territoriale „MAR E TIARIS“ all’arch. Ennio Snider ed un altro per lo studio di fattibilità riguardante la viabilità ciclo pedonale, ippovie, vie d’acqua, individuazione aree di sosta e percorsi di collegamento tra i comuni della strategia di cooperazione e sviluppo al dott. pian. Paolo De Clara (PLAND).
Approfondimento PSR | Misura 16.7
La Misura 16.7 del PSR Programma di Sviluppo Rurale prevedeva la creazione di una sola strategia per ogni ambito territoriale, la cui area fosse composta da almeno 5 Comuni ed una popolazione complessiva di 20.000 abitanti e incentivati i mercati locali, quali filiere contraddistinte da pochi passaggi, privilegiando il contatto diretto fra il produttore e il consumatore, in un ambito territoriale ben delineato, nel quale la vendita al consumatore finale fosse avviata ad una distanza non superiore a 30 Km dal luogo di produzione. In tale perimetro si è deciso di agire e costruire una strategia come segue.
Sono stati individuati 4 edifici che hanno una valenza importante dal punto di vista strategico e che necessitano di interventi per il loro recupero e ripristino:
• EX VILLA ERSA DI FOSSALON (GRADO): in questo edificio ormai in disuso, si prevede di realizzare uno dei centri polifunzionali a supporto della strategia. Con la collaborazione dell’Istituto Tecnico Agrario di Gradisca d’Isonzo e l’I.S.I.S Istituto Alberghiero di Grado questo luogo avrà finalità di ricerca di nuovi prodotti, servizi alle imprese e incubazione di start-up per nuovi processi di coltivazione, e di formazione. Il progetto ha un duplice scopo, quello di sensibilizzare e indirizzare i giovani del territorio verso il mondo rurale con un approccio sostenibile e innovativo e quello di portare linfa nuova alla comunità di Fossalon colpita da un declino sociale e demografico.
• LA CASA FERIE DELL’ANTICO BORGO RURALE DI STRASSOLDO (CERVIGNANO DEL FRIULI): sarà la porta di ingresso di Mar e Tiaris per i fruitori dalla pista ciclabile Alpe Adria.
• LA CASA DI ACCOGLIENZA DEL BORGO SANT’ANTONIO (FIUMICELLO VILLA VICENTINA): insieme all’agrisosta presente nell’area attigua diverranno un luogo importante di accoglienza e di ristoro lungo la ciclovia proveniente dalla Slovenia.
• L’EX MUNICIPIO DI TERZO DI AQUILEIA: sarà un luogo deputato a svolgere politiche di integrazione socio-culturale attraverso il supporto delle associazioni.
Verrà realizzato un collegamento sul Canale Tiel – tra Boscat e Fiumicello Villa Vicentina – che consentirà la chiusura di un percorso circolare “Itinerario del mare” di 30 Km, grazie al supporto del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana. Questo ponte e la sistemazione delle strade bianche connetteranno la frazione di Boscat a quella di Fossalon.
Grazie al Consorzio di Bonifica Pianura Isontina verrà ripristinato un collegamento sul canale Brancolo. Entrambi i Consorzi sono partner della strategia.
Gli itinerari previsti sono 5, oltre all’ “Itinerario del mare” (30 Km) e “Il salmastro” (Km 28,61), sono stati previsti: l’ “Itinerario delle riserve naturali tra le terre di bonifica” ( km 18,52), l’ “Itinerario agro archeologico” (Km 44,12) e l’ “Itinerario del Parco dell’Isonzo” (Km 25,91). Per le aree naturalistiche questo territorio la fa da padrone trovandosi a racchiudere la laguna di Grado, la Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata e la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo, anche quest’ultime partner della strategia. Verranno sistemate ed adeguate al transito ciclopedonale circa 5 Km di strade e complessivamente sono stati individuati 147,15 Km di itinerari che sfruttano la mobilità lente con ippovie, cammini, percorsi ciclabili e vie d’acqua e grazie ad alcune associazioni partner della strategia sarà possibile fruire in modo esperienziale di tutti i percorsi, sia via terra che via acqua.
Le vie lente saranno dotate di segnaletica univoca su tutto il territorio e in ogni Comune sarà installato un Totem digitale touch screen che darà tutte le informazioni necessarie ed un barometro contabici per monitorare il numero e la frequenza dei passanti. Sono previsti anche la creazione sito web, applicazioni multimediali, piattaforme digitali, video, allestimenti digitali e un marchio del territorio.
Con Mar e Tiaris le Amministrazioni Comunali e gli altri partner coinvolti hanno progettato di ottenere nel breve periodo:
• una rete di percorsi ciclabili e di turismo slow con strutture polifunzionali e di servizi a supporto dell’accoglienza;
• il miglioramento dell’offerta turistica, attraverso una promozione coordinata del territorio;
• l’incremento del numero di aziende capaci di diversificare la propria attività con l’opportunità di nuove forme di reddito, anche grazie al supporto tecnico-scientifico della nuova struttura polifunzionale al servizio delle imprese;
• il rafforzamento della coesione sociale delle aree sensibili attraverso gli investimenti in strutture polifunzionali e ricreative;
• l’aumento quantitativo e qualitativo dell’offerta di prodotti agroalimentari a km0 sul mercato locale;
• la riduzione dell’impronta ecologica e una maggior consapevolezza del territorio da parte di imprese, turisti e residenti.
Nel medio-lungo periodo la strategia permetterà di:
• realizzare un sistema tendente all’economia circolare: attraverso uno stretto legame tra produttore e consumatore si potrà sostenere il mercato interno garantendo così maggior occupazione in ambito agricolo, una diversificazione delle produzioni, e una maggior consapevolezza ambientale che porta ad un sistema a rifiuti zero e alla riduzione degli sprechi;
• migliorare la qualità e gli stili di vita dei residenti e turisti grazie alla valorizzazione dei percorsi slow all’interno del territorio, con una conseguente riduzione della pressione del traffico, e allo sviluppo di sistemi di welfare e di servizi alla persona legati al mondo agricolo, con un conseguente aumento dell’occupazione in tale settore;
• incrementare la presenza di un turismo di qualità rispettoso delle tradizioni e delle tipicità del territorio permettendone così un’ulteriore valorizzazione, in un circolo virtuoso che andrà a beneficio degli operatori turistici e delle imprese agricole;
• rivitalizzare il centro rurale di Fossalon attraverso la presenza di una struttura di ricerca e sperimentazione per il coinvolgimento dei giovani in agricoltura;
• migliorare la cooperazione fra le Amministrazioni comunali al fine di promuovere ulteriori iniziative ed investimenti a supporto della strategia.